Vi è mai capitato di ricevere una chiamata sul vostro cellulare da parte di operatori di call center che provano a vendere i loro prodotti in maniera più o meno insistente?
Se la risposta è no, beati voi, probabilmente fate parte di una ristretta cerchia di persone fortunate, molto fortunate.
Se invece la risposta è si, allora siete come me, avete il cellulare che a mesi alterni suona giorno si e giorno pure, soliti servizi offerti, nomi di società diverse e numeri di telefoni diversi.
In questo articolo provo a spiegare in maniera semplice e dettagliata come mai continuiamo a ricevere queste chiamate. Le chiamate che “disturbano” non sono quelle di operatori che provano a offrirci un miglioramento a un servizio a cui già siamo abbonati o a proporci un pacchetto nuovo di quel servizio, in quanto essendo già clienti, è normale che abbiano il nostro numero e che ci contattino per queste cose.
Il problema è quando riceviamo chiamate in merito a servizi a cui non ci siamo iscritti e a cui mai avremmo pensato di usufruirne.
Come mai? Semplice, la privacy! Ogni volta che vi iscrivete a un servizio, che può essere la tessera punti del supermercato, la tessera del vostro distributore di fiducia, la partecipazione ad un concorso a premi e cosi via… Vi verrà chiesto di firmare, oltre ai vari documenti relativi al servizio, la privacy, cosa normale in quanto state lasciando i vostri dati sensibili a terze persone o società. Il problema è che all’interno della privacy sono presenti di solito un paio di caselle da barrare per acconsentire o non acconsentire alla divulgazione dei propri dati per fini commerciali.
Normalmente nessuno ci fa caso, e nessuno legge sempre tutto quello che c’è scritto. Queste caselle vengono barrate da chi ci fa firmare questi fogli per una semplice ragione, guadagno.
Una volta che, prendiamo ad esempio un supermercato che fa tessere ai propri clienti, raggiunge un numero di privacy consistente, queste vengono vendute a società di marketing, che a loro volta vendono ad altre società per poter avere l’autorizzazione a chiamarvi per proporre i propri servizi. Quindi, la prossima volta che vi chiamerà la società “pinco pallino spa” per offrirvi l’abbonamento alla rivista di automobili o viaggi vacanze, sappiate che magari il vostro numero di telefono lo hanno ricevuto dal vostro supermercato di fiducia che ha concesso i vostri dati.
Tutto questo è illegale? NO.
E’ immorale? PUO’ ESSERE, in quanto quando state sottoscrivendo il modulo della privacy, l’operatore dovrebbe indicarvi e spiegarvi queste famose caselline da barrare e dare a voi la scelta.
Attenzione però, è vostro diritto chiedere a chi vi chiama per offrirvi prodotti vari, da dove hanno preso il vostro numero di telefono ed è sempre vostro diritto richiedere copia della privacy che attesta che loro possono chiamarvi.
Inoltre, se chi vi chiama per offrire servizi fa parte di una società seria, dovrebbe chiedervi l’autorizzazione a potervi ricontattare per queste tipologie di servizi e al vostro NO, in automatico, devono eliminare dai loro database i vostri dati compreso, il numero di cellulare.
Purtroppo, non tutte le società sono serie e ci si ritrova a ricevere chiamate indesiderate, spesso capita che alla domanda: mi dia il nome della società (che spesso sono call center esteri) riaggancino, se cosi fosse, potrete tranquillamente rivolgervi alla polizia postale o ai carabinieri per sporgere denuncia e far partire una segnalazione al garante della privacy della società che li ha ingaggiati per l’attività di telemarketing.
Per ulteriori informazioni sul Garante della Privacy visita il sito www.garanteprivacy.it
