Come già spiegato negli articoli precedenti, la cessione del quinto è un finanziamento a firma singola che non richiede l’intervento di ulteriori garanti, ma utilizza a garanzia dell’operazione il TFR accumulato in azienda o su un’eventuale fondo.
Come funziona se mi licenzio? Cosa comporta questo vincolo?
Nel caso abbiate sottoscritto un contratto di cessione del quinto, avete sicuramente firmato anche dei moduli in cui delegate la società finanziaria, in caso di dimissioni o licenziamento per giusta causa, a vantare nei confronti della vostra ex azienda o società del fondo il vostro TFR fino al saldo del debito.
Fino al saldo, nel senso che, se per chiudere la cessione del quinto vi rimangono da versare 4.000€ ma voi negli anni avete accumulato 10.000€ di TFR, ovviamente la differenza cioè 6.000€, l’azienda dopo che avrà saldato quanto preteso dalla finanziaria vi dovrà versare la parte non vincolata.
Ma come funziona nel caso fosse l’inverso? Cioè se il debito da saldare è 10.000€ ma voi avete 6.000€ di TFR?
Vi starete chiedendo, come mai la finanziaria mi ha prestato più soldi rispetto all’ammontare del mio TFR se è proprio il mio TFR a garantire l’operazione? Per approfondire questo argomento abbiamo fatto un articolo specifico che puoi leggere QUI.
Nel caso inverso, l’azienda andrà a versare alla finanziaria l’intero ammontare del TFR in quanto totalmente vincolato dal contratto di cessione del quinto. Per la parte restante cioè i 4.000€ verrete contattati dalla società finanziaria o potete contattarla direttamente voi per comunicare i dati del nuovo datore di lavoro, nel caso abbiate lasciato la vecchia azienda per un’offerta migliore e in questo caso l’istituto provvederà ad inoltrare un notifica alla nuova azienda dove chiederanno il pagamento tramite trattenuta del quinto fino a chiusura del debito. Diversamente vi foste messi in proprio o semplicemente in attesa di nuova occupazione potrete trovare un’accordo per la restituzione fino al saldo.
Ma non c’era l’assicurazione sull’impiego compresa della rata? Leggi Qui per capire nel dettaglio come funziona e in che casi risponde.
Se invece io volessi chiedere un anticipo del mio TFR?
In questo specifico caso, dipenderà proprio da come è stata impostata l’operazione di cessione del quinto, cioè se al momento dell’accettazione della proposta avevate sufficiente TFR per coprire l’operazione o se nel caso contrario ne avevate solo una parte che è stata poi moltiplicata per il coefficiente dell’assicurazione.
Nello specifico vediamo due esempi:
Esempio 1:
- TFR accumulato ad oggi: 20.000€
- Residuo lordo dell’operazione ad oggi (rata x durata residua): 12.000€
- Il TFR vincolato sarà solo la parte del residuo lordo, quindi i restanti 8.000€ sono svincolati e perciò a vostra disposizione.
Esempio 2:
- TFR accumulato ad oggi: 5.000€
- Residuo lordo dell’operazione ad oggi (rata x durata residua): 12.000€
- Il TFR vincolato sarà l’intero ammontare della cifra accantonata più quello che andrete a maturare, in gergo si dice TFR maturato e maturando, quindi non potrete accedere ad anticipi finchè il vostro TFR non sarà superiore al debito residuo lordo.