In questo articolo, esamineremo i passaggi necessari per richiedere e ottenere un finanziamento attraverso la cessione del quinto dello stipendio.
Prima di procedere, è importante precisare che questa non è una guida universale, poiché ogni istituto finanziario segue un proprio procedimento operativo. Tuttavia, possiamo delineare una prassi generale.
“Bene! Ho finalmente individuato l’automobile che desidero, ma mi è stato richiesto un garante per ottenere il finanziamento, il che è al momento impossibile. Significa che devo rinunciare al mio desiderio di acquistare l’auto? Assolutamente no! Con la cessione del quinto dello stipendio non sono necessari garanti. Ma a chi devo rivolgermi? Qual è la procedura da seguire?”
Per quanto riguarda la prima domanda, a chi ci si rivolge? Posso confermare che oggi la maggior parte degli istituti finanziari offre la possibilità della cessione del quinto dello stipendio.
Pertanto, consiglio di rivolgersi a istituti finanziari o mediatori ben noti, in quanto hanno una presenza diffusa sul territorio e sono facilmente raggiungibili per informazioni e assistenza.
Qual è la procedura da seguire? Di cosa ho bisogno?
Una volta fissato un appuntamento con l’istituto finanziario o un consulente presso il proprio domicilio, è consigliabile preparare tutta la documentazione relativa al proprio reddito. Questo include tutti i documenti necessari per consentire una valutazione accurata della pratica.
Durante l’appuntamento, il consulente è tenuto per legge a far firmare un modulo di privacy, in quanto gli stiamo fornendo la nostra documentazione personale, che include non solo le buste paga, ma anche i nostri dati personali come carta d’identità e codice fiscale.
Successivamente, potrebbe essere richiesto di firmare ulteriori documenti, come la richiesta del certificato di stipendio, una delega di conteggio estintivo se si hanno operazioni finanziarie in corso, e un questionario sul merito creditizio per valutare la posizione debitoria. Ogni istituto finanziario ha il proprio processo, ma in generale sono simili.
Spesso il preventivo non è immediatamente disponibile, poiché il consulente deve prima consultare le assicurazioni per garantire che siano soddisfatte tutte le condizioni per avviare la pratica. Se alcuni dati nella documentazione del reddito non sono chiari (come il valore effettivo del TFR maturato), potrebbe essere necessario attendere il certificato di stipendio per formulare un preventivo corretto.
Una volta concordato il preventivo che meglio soddisfa le nostre esigenze, la pratica viene inoltrata all’ufficio delibera che verifica la completezza della documentazione prima di approvarla.
“Buongiorno Sig. Rossi, le confermo che la pratica è stata approvata, la aspetto in ufficio per la firma dei contratti!”
Dopo la firma dei contratti, una copia di questi, insieme all’atto di benestare, viene notificata al nostro datore di lavoro, nella maggior parte dei casi tramite PEC (posta elettronica certificata).
Cosa significa “atto di benestare”?
Si tratta semplicemente di una dichiarazione che il responsabile della nostra azienda deve firmare, impegnandosi a effettuare i pagamenti delle rate concordate con l’istituto finanziario e a trattenere tali importi dalla nostra busta paga.
L’azienda invia l’atto di benestare firmato all’istituto finanziario e, finalmente, riceveremo una chiamata dal consulente:
“Buongiorno Sig. Rossi, la pratica è stata liquidata tramite bonifico come richiesto da Lei e sarà disponibile per il ritiro mercoledì! Mi raccomando, passi a farmi vedere la sua nuova auto!”
ATTENZIONE
Bisogna fare attenzione alle istituzioni finanziarie che promettono di liquidare il finanziamento entro il giorno successivo, poiché i tempi di erogazione di una pratica di cessione del quinto dipendono non solo da noi e dal consulente, ma anche dai tempi dell’azienda per la compilazione del certificato di stipendio e il rilascio dell’atto di benestare necessario per la liquidazione.
Dalla mia esperienza diretta nel settore, una pratica viene generalmente liquidata entro una quindicina di giorni lavorativi, quindi è consigliabile muoversi con anticipo per evitare situazioni di stress dovute a scadenze ravvicinate.